Il viale della gentilezza

IL VIALE DELLA GENTILEZZA…

DELLA SCUOLA DI PIAZZA GIOVANNI XXIII

Nella nostra scuola dell’infanzia è arrivata per magia una fata che ha coinvolto tutti i bambini con un compito importantissimo: tornare ad usare le parole gentili che, la maggior parte degli adulti purtroppo ha dimenticato. La fata ha bisogno dell’aiuto dei nostri alunni perché, se loro non useranno più le parole gentili, i fiori del giardino della fata non riusciranno più a sbocciare. Sarebbe proprio triste se ciò accadesse!

Con un pizzico di fantasia tutto può diventare possibile soprattutto quando i bambini partecipano attivamente trasformando tutto con tanto colore e creatività. Ecco i meravigliosi cuori del viale, che oltre ad essere belli e a portare allegria con i loro colori vivaci, contengono parole gentili da utilizzare quotidianamente per rendere le nostre giornate “speciali” sentendoci maggiormente accolti, rispettati e valorizzati. Basta un “buongiorno” detto col cuore per iniziare bene la giornata oppure “buona giornata” per continuare, e ancora “buonasera” o “buonanotte” per concluderla in bellezza. Con “scusa” o “mi dispiace” può tornare a risplendere il sorriso sui visi dei nostri alunni quando bisticciano tra loro anche per piccole cose. Per evitare di litigare la soluzione è utilizzare altre parole gentili come “giochiamo insieme?” o “per favore, puoi darmi quel gioco?”. Sappiamo bene quanta emozione ci sia nel ricevere e nel donare e prontamente si può rispondere “grazie” e “prego”.

 Ogni parola gentile, infatti, porta con sé anche dei gesti gentili…

Volersi bene rappresenta proprio il prodotto finale della gentilezza che si concretizza attraverso delle azioni quotidiane come ascoltare, sorridere, accogliere, salutare, aiutare, condividere, collaborare, scusarsi, fare pace, rispettare gli altri e l’ambiente intorno a noi.

Condividere queste azioni e questi valori in ogni sezione della nostra scuola diventa fondamentale ed è da qui che nasce l’idea del cuore diviso in sei tasselli di un puzzle dove ognuno può contribuire sentendosi un pezzettino indispensabile di un progetto comune.

Ed è questo lo scopo della Giornata Mondiale della Gentilezza, il 13 novembre, data che coincide con la giornata d’apertura della Conferenza del “WORLD KINDNESS MOVEMENT” a Tokyo nel 1997 che si è chiusa con la firma della Dichiarazione della Gentilezza. L’obiettivo di questa giornata è guardare oltre noi stessi, oltre i confini dei diversi paesi, oltre le nostre culture.

Concludendo “Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre.” (Platone)